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FORME.
Declinazione.
68. Articolo. Maschile sing.: lo, el, l passim; il soltanto 43, 200; — plur.: li e gli; raramente i (6, 19; 9, 6, 10, 12 e 28; 12, 30 e 32; 18, 2, 12 e 19; 25, 13; 36, 70 etc., circa 30 volte) e, ancor più raro, glie (glie medici 24, 131, glie menor 14, 5, glie qual 14, 4); una volta egl: ‘poi ch’egl mal’ 34, 62. Femm. sing.: la passim e una volta, ella (en ella corte 36, 13); — plur.: le passim e, una volta, elle (en elle creature 88, 142). Neutro plur.: le (le calzamenta, le uitia, le demonia etc., v. n. 71), glie (glie membra, glie braccia etc., v. n. 71) e due volte gli avanti vocale (gli ossa 25, 60, gli officia 80, 74). Con preposizioni, si ha regolarmente de lo, de la, de i, de li, con lo, collo, con la, a lo, ne lo etc.; ma trovo anche en el ramo 89, 59, en el arbor 89, 66, en la qual 37, 14, en le tue mane 67, 40, en ella corte 36, 13, en elle creature 88, 142 e, una volta, anche e la (‘et questo e la croce sì m’è apparita’ 75, 40).
69. Casi. Resti di nominativo: pate 9, 14; 24, 45; 26, 27; 30, 27; 45, 19; 53, 8; 68, 8, mate 2, 54; 24, 3 e 17; 57. 36; 93. 67 e 68, frate passim; maièsta (: foresta) 62, 51, polue 51, 54, pieco 23, 16; 29, 12; 32, 12, draco 61, 25 e caracte 50, 40, se dal lat. character. Resti di genitivo sing.: Renno Cypri 59, 12, quel de Creti 59, 12; — di gen. plur.: renno Boemioro 59, 6, renno Theotonicoro 59, 6, [renno] Dacioro 59, 7, Sancta sanctoro (: choro) 58, 71, lengue angeloro (: choro) 81, 60. Resti di accusativo: rege 15. 31; 43. 81 etc., moglièr 43, 140. Resto di vocativo: sere 18, 9.
70. Il plurale. Plurali in -e di masch. in -a: prophete (: rete : sete) 86, 14. Plurali in -e di masch. in -o: amice (: formice : radice) 6, 17; 9, 6; 24, 70, gran calde (: spaualde) 24, 141, trent’agne anni (: compagne : magne) 16, 14, file figli (: x = -ile) 57, 42, l’inferme 11, 13, i sane (: pane : cane) 57, 23, uiuacce rif. a vermi 25, 73, gli beni... extorte (: forte : sorte : porte) 12, 34, i delecte 18, 2, cinquant’anni... compiude (: exclude : crude) 16, 17, li toi facte (: Collestacte : tracte) 17, 10, panceglie 24, 19, uaseglie : griglie 24, 127 e 128, tre medicamente (: cocente : feruente) 4, 31, delectamente : argomente 4, 51 e 53, dagli prebendate : afamate (: siccitate) 54, 26, gli cieli... penetrate (: amistate) 43, 421, tre pan... ademandate (: refocillate) 44, 15, gli acti... fondate (: quantitate) 87, 35, engrate noi, masch. (: create) 74, 49, utri... dissipate 60, 52, mali tractate 8, 22. Plurali in -e di masch. di 3a decl.: gli émpeti carnale (: bestiale) 7, 31, quisti male (: bestiale) 7, 32, doi latrone (: amore) 84, 13, li piede 8, 29; 61, 39, li soi rede (: occide) 88, 169, fiore (‘ce fo mandato conserto de f.’) 100, 14, homene 8, 51, a soi maiure 14, 7, humure (: iuncture) 15, 22, gli peccatore (: dolore) 24, 182, li tuoi dolce sembiante (: splendiante : lodante) 37, 10, piaceuel 37, 10, li parente (: mente) 6, 15; 7, 25; 24, 79; 25, 13, panni pognente (: presente) 4, 52, figli piacente (: gente) 24, 101, li soi seruente (: gente) 50, 12, e i presente (: exente) 58, 6, non siam perdente (: potente) 88, 225, seguaci... dolente 62, 47, fiori aulente (: credente) 100, 60, i mal pensiere (: ferire) 6, 19, gli auersere 21, 58, dagli barattere (: uedere) 54, 29, tre destriere (: caualliere) 62, 18, hostiere 14, 61. Plur. in -e di femm. di 3a decl.: le laude 89, 64, le radice (: formice : amice) 6, 18; 88, 63, le gente 60, 5, le gente stolte 8, 38, molte gente 43, 376, gente infiniti 59, 13, le parte 14, 12; 47, 69; 50, 41; 81, 28, en cinque parte 61, 81, le pulce 23, 22; 24, 146, legge nuoue 3, 45, dure nocte 43, 222, uergene 36, 60, spese grande 17, 14, breue comenzate cominciamenti 7, 55, l’emoroide 48, 13, mortale ferute 60, 37, quelle luce 60, 51, cose utìle (: sotile : uile) 70, 16, le freue leue 24, 123 e 124, cadute forte (: morte) 38, 6, le uexation forte 48, 33, le uanetate (: amistate) 6, 7, le tue penalitate (: natiuitate) 66, 31, colle potestate 69, 82, molte enfermetate (: x = -ate) 8, 54, mei enfermetate (: adirate) 15, 24, molte tempestate (: x = -ate) 8, 62 di contro a sanetati (: campati) 50, 57; inoltre: le dominatione (: sune : amore) 69, 51, false opinione 39, 39, tre distinctione 88, 132, le beatitudine 43, 217, le uirtute (: sceuerute) 37, 29; 36, 72; 43, 185; 45, 17; 51, 35 etc., le salute (: uertute) 33, 2; 69, 119 e, per estensione analogica, le beatitute (: battute) 51, 47; ancora: le cose amante (: stante : tante) 38, 3, le cose blasmante (: stante : tante) 38, 4, parole cocente (: mente) 22, 26, le brige presente (: gente) 24, 76, lasse noi dolente 51, 49, spine pungente (: potente) 100, 41. Plurali in -o di 4a decl.: le mano 43, 195; 61, 39; 97, 48 e 57; 101, 56 di contro a le tue mane (: ane) 67, 40, e, per estensione analogica, le pieco 32, 29. Dei plurali apocopati si è già parlato al n. 63.
71. Neutri plurali: glie membra 12, 5, glie braccia 25, 55, en braccia 65, 224, le labra 25, 47, doi deta 5, 13, ciglia 48, 12, le peccata 12, 15; 20, 30 etc., glie demonia 48, 26, le demonia 12, 40; 15, 11; 45, 9, le calzamenta 3, 69, le uitia 14, 51; 39, 38; 60, 38 etc., le precepta 51, 15, le calcagna 61, 59, le sacramenta 45, 13, gli ossa 25, 60, l’ossa 15, 21, lenzola 71, 27, orta 14, 35, molina 14, 37, fastidia 71, 3, exercitia 71, 13, beneficia 66, 27; — in unione con aggettivi che concordano nel genere neutro: uitia reprobata 51, 50, mysteria sì oscura 61, 76, uina exquisita 24, 119, secula infinita 56, 14; ma glie demonia enfernali (: ministrali) 48, 26, i soi peccata 51, 62,miei decta 38, 62, mei dicta 71, 5, suoi rama 69, 86, le poma scripte 89, 44, nuoue fructa 24, 119, gli officia distincte 80, 74, beneficia create 74, 47. Neutri plur. in -ora: luocora 8, 24, donora 45, 20, sònora 70, 44, cibora 70, 45, ramora 89, 70, gradora 89, 70 e, per analogìa, ensemora 7, 40; 12, 23; 33, 42; 43, 211, 365 e 415; 88, 65 e ensemor 43, 395. Per l’analogìa della terminazione: molte fiata 24, 152, tre fiata 61, 21, poche fiata 97, 20 ed anche palpetra reuersate 22, 50. Pochi e dubbj gli esempj di neutri plur. in -e: dai peccate 7, 18, scude cruciate 61, 9, nei lor core (: x = -ore) 101, 23.
72. Metaplasmi di declinazione. Dalla 1a alla 3a: l’arme sing. 66, 24, a quel ore 19, 20, ad hore 67, 13; coi quali andrà anche allore 76, 7; 82, 8 e 23; — dalla 2a alla 3a: l’aiute (: uirtute) 43, 151 e forse anche alienate (: x = -ate) 60, 49; — dalla 3a alla 1a: soblima (: rima) 2, 13, tossa (: contossa) 22, 58; 48, 9, celesta (: festa) 49, 13, dota 24, 95; 65, 148 e 159, uesta 3, 31; 47, 34 (ma ueste 42, 19; 96, 35), lauda 97, 2, usato una volta sola a indicare una specie di componimento poetico, di contro a laude 61, 28; 65, 2; 88, 20 etc., che ha sempre significato generico; — forme di 1a decl. mantenute nel plur.: ale (: male) 34, 31; 36, 16; 43, 392; 59, 25; 61, 38, arme 61, 10 e, forse, 25, 64; 62, 20; con declinazione latina: fece 41, 34, canzone 54, 29; 58, 58; — dalla 3a alla 2a: sublimo (: primo) 64, 41; 88, 10, celesto (: festo) 64, 73, saluto nel sign. di salvezza (: muto) 45, 17; con declinazione latina: arbore 23, 18; 89, 1; 90, 23 etc., labore 11, 22, presepe 65, 21. Resti di 4a decl.: la fico 62, 24 e, al plur., oltre le mano, già citato (v, n. 70), principato 73, 7. Raccolgo in questo numero alcune forme analogiche del tipo latro -nis, opinio -nis e simili: beneficione 55, 77, gradone 34, 40, furone 67, 17, spurione 34, 21, paltone 55, 19, bizochone 55, 65, fantone 62, 36, compagnoni 93, 19, inferione 79, 29, lancione 78, 6, bollon 93, 34, paccone 55, 29, scudone 56, 19, passone 55, 43, scottone 55, 31, magnadone 55, 45, scalone 34, 69, cestone 55, 17, stomacone 55, 21, fra le quali dovranno trovar posto anche sancto Hylarione 55, 25, Iacouone 55, 1 e Iacouon 55, 69 e 74.
73. Metaplasmi di genere. Dal femm. al masch.: somo (: omo) 2, 41; 85, 12, cordo (: engordo) 3, 13, un disciplino (: uino) 3, 61, l’asmo (: pasmo : rasmo) 48, 14 e 15, sentino (: frino) 6, 10, ma sentina 74, 26; 90, 105; — deliccio 3, 38, delizo 3, 28 e delicii 3, 8 possono anche essere i continuatori di delicium; quanto a cocino (: uino) 3, 60 e a puso (: suso : gloriuso) 69, 127, non è da escludersi che si tratti di participj senza suffisso (v. n. 96); feriti (: aiutiti : affreniti) 78, 35 sarà il plur. di ferito partic. sostantivato con lo stesso significato di ferita; — scambj fra -ìo ed -ìa: signorìo : engiurìo (: mio) 55, 59 e 60; trasuersìo (: mio) 60, 59; — si mantiene al gen. femm. la fico (il frutto) 62, 24 e, in un caso, arbor: ‘l’arbor tutta conquassata’ 88, 66. Dal masch. al femm.: l’oncina 21, 73, la grege 32, 14, conuegna 88, 129, mia stata : (: usata : fiata) 24, 164, queste salute (: virtute) 43, 147 nel sign. di saluti. Dal neutro al femm.: la pieco 23, 16; 29, 12; 32, 12 e le pieco 32, 29, la regoma il reuma 3, 49, la grana (: lana : uana) 23, 16, segna 50, 11, tutta questa tua gesta 62, 50, uestigia (‘de ben non ci arman uestigia’ 13, 5) en tua dilecta 48, 37 e omnia in frasi come ‘ad omnia che luce’ 81, 34, ‘ad omnia ch’à forma’ 81, 44; infine la simiglia 61, 53, che potrebbe anche essere un deverbale; — si mantiene al genere neutro omne festo (: celesto) 64, 73. Di genere comune: una gigante (riferito alla donna) 8, 29, a la fin 62, 78, nella fin 23, 25; 43, 47 e al fin 55, 47, la dine 46, 60, la dia 91, 64 e 152; 96, 6 e lo dine 96, 49 e terzo dine 95, 38.