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L'elezzione nova Li comprimenti
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

LE BBESTIE DER PARADISO TERRESTRE

     Prima d’Adamo, senza dubbio arcuno
Er ceto de le bbestie de llà ffori
Fascéveno1 una vita da siggnori
Senza dipenne un cazzo2 da ggnisuno.

     Ggnente cucchieri,3 ggnente cacciatori,
Nò mmascelli,4 nò bbòtte, nò ddiggiuno...
E rriguardo ar parlà, pparlava oggnuno
Come parleno adesso li dottori.

     Venuto però Adamo a ffà er padrone,
Ecchete5 l’archibbusci e la mazzola,
Le carrozze e ’r zughillo6 der bastone.

     E cquello è stato er primo tempo in cui
L’omo levò a le bbestie la parola
Pe’ pparlà ssolo e avé rraggione lui.

19 dicembre 1834


  1. Facevano.
  2. Senza per nulla dipendere.
  3. Niente cocchieri.
  4. Macelli.
  5. Eccoti.
  6. Il sugo.

Note

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