< Lettere (Isabella Teotochi Albrizzi)
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XXIV XXVI


Ad Antonio Canova[1]

Egregio Amico.

Venezia, 27 Novembre 1816.

Il Sig. Angelo Barbini, ottima persona e gentilissima, ed ottimo pittore in miniatura, venendo a Roma, desidera di conoscere in lei, prezioso amico, l’ornamento migliore, e crede di poterlo fare nel modo migliore presentandosele in mio nome. Lusingatissima della buona opinione in cui mi tiene, ecco che io glie lo accompagno, certa che vorrà accoglierlo con quella gentilezza e bontà che le sono particolari.

E da Cicognara, e dal Colonnello Siolh ebbi le care sue nuove. Non posso dirle abbastanza quanto ella sia caro, e famigliare soggetto dei miei piccoli crocchi.

Stia bene, mio prezioso amico, si conservi, e mi creda sempre con eguale attaccamento

La sua aff.ma amica
Isabella Teotochi Albrizzi.

Note

  1. Inedita al Museo e Biblioteca di Bassano.
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