< Lettere (Isabella Teotochi Albrizzi)
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XXX XXXII


All’Abate Giannantonio Moschini[1]

Da casa, 2 Aprile 1821.

Ho ricevuto il picciolo involtino e il gentilissimo biglietto che lo accompagnava; e dell’uno e dell’altro gliene rendo le più distinte grazie. Non sarà certamente da me negletto il grazioso invito ch’ella mi fa di vedere il Seminario, di cui ho inteso più e più volte le lodi e la parte principalissima che a queste l’è dovuta. E sarà molto lieta per me l’occasione desiderata di poterla assicurare personalmente dell’alta stima con cui la prego credermi

Sua aff.ma Serva.
Isabella Teotochi Albrizzi.

Note

  1. È Inedita e si conserva nel Museo Correr di Venezia.
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