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Li sordati bboni La difesa de Roma
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

LI PRELATI E LI CARDINALI

     Pìjjete gusto: guarda a uno a uno
Tutti li Cardinali e li Prelati;
E vvederai che de romani nati
Sce ne sò1 ppochi, o nnun ce n’è ggnisuno.2

     Nun ze3 sente che Nnapoli, Bbelluno,
Fermo, Fiorenza, Ggenova, Frascati...
E cqualunque scittà lli ppiù affamati
Li manna4 a Rroma a ccojjonà er diggiuno.

     Ma ssarìa poco male lo sfamalli
Er pegg’è cche de tanti che cce trotteno5
Li somari sò ppiù de li cavalli.

     E Rroma, indove viengheno6 a ddà ffonno,
E rrinnegheno Iddio, rubben’e ffotteno,
È la stalla e la chiavica der Monno.

27 maggio 1834

  1. Ce ne sono.
  2. Nessuno.
  3. Non si.
  4. Manda.
  5. Ci trottano. Trottare, per “accorrere.„
  6. Vengono.

Note

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