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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834
LI VESCOVI VIAGGIATORI
Avete visto mai ne la staggione
Tra er fin d’aprile e ’r principià dde maggio
Come le rondinelle faccennone
Ricominceno a nnuvoli er passaggio?
Ccusì appena ch’er Papa ha er ber coraggio
De fà a Rroma quarc’antra1 promozzione,
Se vedeno2 cqua e llà mmettese3 in viaggio
Li Vescovi scordati in d’un cantone.
E ttutti co’ la faccia piaggnolosa
Vanno a Ppalazzo pe’ ttentà la sorte
De ruspà4 lloro puro5 quarche ccosa.
Presto però ss’accòrgeno a la Corte
Che la Cchiesa che ppreseno6 pe’ sposa7
Li vòa lletto co’ llei sino a la morte.
14 marzo 1834
- ↑ Qualche altra.
- ↑ Si vedono.
- ↑ Mettersi.
- ↑ Ruspare, per “buscare.„ È un traslato del raspare che fanno i polli la terra per trovarvi qualche alimento, ciò che a Roma dicesi ruspare (razzolare).
- ↑ Eglino pure.
- ↑ Presero.
- ↑ Questo vocabolo si pronunzia colla o chiusa.
Note
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