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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Maria Maggi


VII


Lungi vedete il torbido torrente,
     Ch’urta i ripari, e le campagne inonda,
     E delle stragi altrui gonfio e crescente,
     Torce su i vostri campi i sassi e l’onda.
5E pur’altri di voi sta negligente
     Su i disarmati lidi, altri seconda;
     Sperando, che in passar l’onda nocente
     Qualche sterpo s’accresca alla sua sponda.
Apprestatigli pur la spiaggia amica;
     10Tosto Piena infedel fia che vi guasti
     I nuovi acquisti, e poi la riva antica.
Or che oppor si dovrìan saldi contrasti,
     Accusando si sta sorte mimica:
     Par che nel mal comune il pianger basti.

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