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Veggio, veggio, Nicea, le tue vezzose Oblia la fronte, o Lidia, i suoi candori
Questo testo fa parte della raccolta Ciro di Pers

VIII

LA LOTTA COL TEMPO

     Mentre vuoi riparar del tempo il danno,
il tempo, o Lidia, inutilmente spendi;
quell’ore stesse ch’a lisciarti attendi
per giovane parer, vecchia ti fanno.
     I mentiti color forza non hanno
di destar, di nutrir d’amor gl’incendi;
cedi, cedi pur vinta e l'arme rendi,
ché ’nvan contrasti al volator tiranno.
     Cosí cadendo va bellezza umana,
e per riparo ogni sostegno è frale
e per ristoro ogni fatica è vana.
     Ah, che l’impiastro tuo punto non vale
per le piaghe del tempo, e sol risana
le piaghe in me de l’amoroso strale.

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