Questo testo è stato riletto e controllato.
Liete piagge fiorite, ombrose valli Vuo' dar una mentita per la gola
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi satirici


VI


CONTRO LO STESSO


     Murtola, tu ti stilli e ti lambicchi
quel cervellaccio da giocar a scacchi,
e da far orioli ed almanacchi;
e ti sprucchi, collepoli e rincricchi.
     Ma, mentre in tutti i buchi il naso ficchi,
e con tuoi versi tutto ’l mondo stracchi,
ognun t’appende dietro i tricchi tracchi,
e ti manda a la forca che t’appicchi.
     O grande archimandrita degli allocchi,
o supremo archifanfano de’ cucchi,
o burbucione, o matto da tarocchi;
     e non ti accorgi omai che tu ci hai secchi?
Vattene ad abitar tra’ mamalucchi,
o farai meglio a conversar coi becchi!

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.