< Odi (Anacreonte)
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Anacreonte - Odi (Antichità)
Traduzione dal greco di Francesco Saverio de' Rogati (1824)
Ode XXXV
Ode XXXIV Ode XXXVI

SOPRA EUROPA.


ODE XXXV.


Questo toro ben’espresso,
     Bel garzon, che vedi quì,
Non m’inganno, è Giove stesso
     4Trasformato in toro un dì.

Egli porta sulle spalle
     Di Sidone la beltà;
Nel solcar l’equoreo calle
     8Col piè l’onda aprendo va.

Fra l’armento altro torello,
     Che solcando vada il mar,
Se non fosse appunto quello,
     12Non è facil ritrovar.

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