< Pagina:Fingal poema epico di Ossian.pdf
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
14 fingal

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fingal poema epico di Ossian.pdf{{padleft:15|3|0]]

Dietro a rosse del ciel meteore ardenti.
S’odon l’arme a stridir; s’alzan le note
90Del bellicoso canto: i grigi cani
Le interrompon cogli urli, e raddoppiando
L’indistinto fragor Cromla rintrona.
Stettersi tutti alfin sopra il deserto
Prato di Lena, e l’adombrâr, siccome
95Nebbia là per l’autunno i colli adombra,
Quando oscura, ondeggiante in alto poggia.
  ― Io vi saluto, Cucullin comincia,
Figli d’anguste valli, oh vi saluto,
Cacciatori di belve; a noi ben altra
100Caccia s’appresta, romorosa, forte
Come quell’onda che la spiaggia or fere.
Dite, figli di guerra: or via, dobbiamo
Pugnar noi dunque, od a Loclin[n 1] la verde
Erina abbandonar? Parla, Conallo;[n 2]
105Tu fior d’eroi, tu spezzator di scudi,
Che pensi tu? più d’una volta in campo
Contro Loclin pugnasti; ed or vorrai
Meco la lancia sollevar del padre?
  ― Cucullino, ei parlò placido in volto,8
110Acuta è l’asta di Conallo, ed ama
Di brillar nella pugna, e diguazzarsi
Nel sangue degli eroi: pur se alla guerra
Pende la man, sta per la pace il core.
Tu che alle guerre di Cormàn[n 3] sei duce,9
115Guarda la flotta di Svaràn: stan folte
Sul nostro lido le velate antenne
Quanto canne del Lego[n 4]: e le sue navi
Sembran boschi di nebbia ricoperti,
Quando gli alberi piegano alle alterne
120Scosse del vento: i suoi guerrier son molti:
Per la pace son io. Fingàl, non ch’altri,10
L’incontro scanserìa, Fingallo il primo,
L’unico fra gli eroi, Fingal che i forti
Sperde qual turbo la minuta arena.
  125A lui rispose disdegnosamente
Calmar figlio di Mata: ― E ben, va, fuggi
Tu pacifico eroe, fuggi, e t’inselva

  1. Nome celtico della Scandinavia. In un senso più ristretto s’intende per questo nome la penisola di Jutlandia.
  2. Conal, amico di Cucullino, era figliuolo di Cuthbaith, principe di Togorma, probabilmente una dell’isole Ebridi.
  3. Cormac, figlio di Arth re d’Irlanda, rimasto erede del regno in età assai tenera, sotto la reggenza di Cucullino. Trad. ingl.
  4. Lago nella provincia di Connaught, appresso il quale restò ucciso Cucullino. Trad. ingl.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.