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Le acque di Meriba. | NUMERI, 20. | Morte di Aaronne. |
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19 Quell’uomo netto adunque spruzzi l’immondo, al terzo e al settimo giorno; e, avendolo purificato al settimo giorno, lavi colui i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sarà netto la sera.
20 Ma, se alcuno, essendo immondo, non si purifica, sia quella persona ricisa di mezzo la raunanza; conciossiachè abbia contaminato il Santuario del Signore; l’acqua di purificazione non è stata sparsa sopra lui; egli è immondo.
21 E questo sia loro uno statuto perpetuo; e colui che avrà spruzzata l’acqua di purificazione lavisi i vestimenti; e chi avrà toccata l’acqua di purificazione sia immondo infino alla sera.
22 Sia ancora immondo tutto quello che l’immondo avrà tocco; e la persona che avrà tocco lui sia immonda infino alla sera.
Morte di Maria―Le acque di Meriba.
2 Ora, non v’era acqua per la raunanza; laonde si adunarono contro a Mosè e contro ad Aaronne[1].
3 E il popolo contese con Mosè e disse: Ah! fossimo pur morti, quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore!
4 E perchè avete voi menata la raunanza del Signore in questo deserto, acciocchè noi e il nostro bestiame vi muoiamo?
5 E perchè ci avete tratti fuor di Egitto, per menarci in questo cattivo luogo, che non è luogo di sementa, nè di fichi, nè di vigne, nè di melagrane, e non vi è pure acqua da bere?
6 Allora Mosè ed Aaronne se ne vennero d’appresso alla raunanza, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, e si gittarono in terra sopra le lor facce; e la gloria del Signore apparve loro.
7 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
8 Piglia la verga; e tu ed Aaronne, tuo fratello, adunate la raunanza, e parlate a quel sasso, in presenza loro; ed esso darà la sua acqua, e tu farai loro uscir dell’acqua del sasso, e darai da bere alla raunanza e al lor bestiame.
9 Mosè adunque prese la verga d’innanzi al Signore, come egli gli avea comandato.
10 E Mosè ed Aaronne adunarono la raunanza davanti a quel sasso, e dissero loro: Ascoltate ora, o ribelli; vi faremo noi uscir dell’acqua di questo sasso?
11 E Mosè, alzata la mano, percosse12 Poi il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: Perciocchè voi non mi avete creduto, per santificarmi in presenza dei figliuoli d’Israele; perciò voi non introdurrete questa raunanza nel paese che io ho lor donato.
13 Quest’è l’acqua della contesa, della quale i figliuoli d’Israele contesero col Signore; ed egli fu santificato fra loro.
14 POI Mosè mandò di Cades ambasciatori al re di Edom[2], a dirgli: Così dice Israele, tuo fratello: Tu sai tutti i travagli che ci sono avvenuti.
15 Come i nostri padri scesero in Egitto, e come noi siamo dimorati in Egitto lungo tempo, e come gli Egizj hanno trattato male noi e i nostri padri.
16 Onde avendo noi gridato al Signore, egli ha uditi i nostri gridi, e ha mandato l’Angelo, e ci ha tratti fuor del paese di Egitto. Or eccoci in Cades, città che è allo stremo de’ tuoi confini.
17 Deh! lascia che passiamo per lo tuo paese; noi non passeremo per campi, nè per vigne, e non berremo alcun’acqua di pozzo; cammineremo per la strada reale, e non ci rivolgeremo nè a destra nè a sinistra, finchè abbiamo passati i tuoi confini.
18 Ma l’Idumeo mandò loro a dire: Non passate per lo mio paese, ch’io non esca incontro a voi a mano armata.
19 E i figliuoli d’Israele gli risposero: Noi cammineremo per la strada pubblica; e, se noi e il nostro bestiame beviamo della tua acqua, noi te ne pagheremo il prezzo; sol una cosa ti chieggiamo, che possiamo passare col nostro seguito.
20 Ma egli disse: Voi non passerete. E l’Idumeo uscì incontro a loro, con molta gente, e con potente mano.
21 L’Idumeo adunque ricusò di dare a Israele il passo per li suoi confini; laonde Israele si rivolse dal suo paese.
22 E tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, partitasi di Cades, pervenne al monte di Hor.
Morte di Aaronne.
23 E il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, al monte di Hor, presso a’ confini del paese di Edom, dicendo:
24 Aaronne sarà raccolto a’ suoi popoli; perciocchè egli non entrerà nel paese che io ho donato a’ figliuoli d’Israele; conciossiachè voi siate stati ribelli al mio comandamento all’acqua della contesa.
25 Prendi Aaronne ed Eleazaro suo figliuolo; e falli salire in sul monte di Hor.
26 E spoglia Aaronne dei suoi vestimenti, e vestine Eleazaro, suo figliuolo; ed Aaronne sarà quivi raccolto, e morrà.
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