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Il serpente di rame. NUMERI, 21. Sconfitta di Sihon e di Og.

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27  E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; ed essi salirono in sul monte di Hor, alla vista di tutta la raunanza.

28  E Mosè spogliò Aaronne dei suoi vestimenti, e li fece vestire a Eleazaro, figliuolo di esso; ed Aaronne morì quivi in su la sommità del monte[1]. Poi Mosè ed Eleazaro scesero giù dal monte.

29  E avendo tutta la raunanza veduto che Aaronne era trapassato, tutte le famiglie d’Israele lo piansero per trenta giorni.

Sconfitta di Arad―Il serpente di rame.

21
  OR avendo il Cananeo, re di Arad, che abitava verso il Mezzodì, inteso che Israele se ne veniva per lo cammino delle spie, combattè contro a Israele, e ne menò alcuni prigioni.

2  Allora Israele votò un voto al Signore, e disse: Se pur tu mi dài questo popolo nelle mani, io distruggerò le lor città nella maniera dell’interdetto[2].

3  E il Signore esaudì la voce d’Israele, e gli diede nelle mani que’ Cananei; ed egli distrusse loro, e le lor città, nella maniera dell’interdetto; perciò pose nome a quel luogo Horma[3].

4  Poi gl’Israeliti si partirono dal monte di Hor, traendo verso il mar rosso, per circuire il paese di Edom; e l’animo venne meno al popolo per lo cammino.

5  E il popolo parlò contro a Dio, e contro a Mosè, dicendo: Perchè ci avete voi tratti fuor di Egitto, acciocchè muoiamo in questo deserto? conciossiachè non vi sia nè pane alcuno, nè acqua; e l’anima nostra è tutta svogliata di questo pane tanto leggiero.

6  Allora il Signore mandò contro al popolo de’ serpenti ardenti, i quali mordevano il popolo[4]; onde molta gente d’Israele morì.

7  E il popolo venne a Mosè, e disse: Noi abbiamo peccato; conciossiachè abbiamo parlato contro al Signore, e contro a te; prega il Signore che rimova d’addosso a noi i serpenti. E Mosè pregò per lo popolo.

8  E il Signore disse a Mosè: Fatti un serpente ardente, e mettilo sopra un’antenna; e avverrà che chiunque sarà morso, riguardando quello, scamperà.

9  E Mosè fece un serpente di rame, e lo mise sopra una antenna[5]; e avveniva che, se un serpente avea morso alcuno, ed egli riguardava al serpente di rame, egli scampava.

Testo in corsivoProseguimento del viaggio―Sconfitta di Sihon e di Og, de Amorrei, e conquista del loro paese.

10  POI i figliuoli d’Israele si mossero, e si accamparono in Obot.

11  E, partitisi di Obot, si accamparono a’ Poggi di Abarim, nel deserto ch’è dirimpetto al paese di Moab, dal Sol levante.

12  Poi si mossero di là, e si accamparono nella valle di Zered.

13  Poi si partirono di là, e si accamparono lungo il fiume di Arnon, che è nel deserto; il quale si sporge innanzi dai confini degli Amorrei; perciocchè Arnon è il confine di Moab, fra Moab e gli Amorrei.

14  (Perciò è detto nel Libro delle battaglie del Signore, Vaheb in Suf, e i fiumi di Arnon,

15  E il letto del fiume, che si volge là dove siede Ar, e tocca i confini di Moab.)

16  E di là giunsero in Beer (Quest’è il pozzo del quale il Signore disse a Mosè: Aduna il popolo, e io darò loro dell’acqua.

17  Allora Israele cantò questo cantico: Sali, o pozzo; cantategli:

18  Pozzo, che i principali hanno cavato; Che i nobili d’infra il popolo hanno tagliato nel sasso, Col Legislatore, avendo in mano i lor bastoni); poi, dal deserto giunsero in Mattana.

19  E da Mattana in Nahaliel, e da Nahaliel in Bamot.

20  E da Bamot nella valle che è nel territorio di Moab, in capo di Pisga, e riguarda verso il deserto.

21  Allora Israele mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorrei, a dirgli:

22  Lascia ch’io passi per lo tuo paese; noi non ci rivolgeremo nè in campi, nè in vigne, e non berremo alcun’acqua di pozzo; noi cammineremo per la strada reale, finchè siamo passati i tuoi confini.

23  Ma Sihon non concedette a Israele di passar per li suoi confini; anzi adunò tutta la sua gente, e uscì fuori incontro a Israele, nel deserto; e venne in Iaas, e combattè con Israele.

24  E Israele lo sconfisse, e lo mise a fil di spada, e conquistò il suo paese, ch’era da Arnon fino a Iabboc, fino al paese de’ figliuoli di Ammon; perciocchè la frontiera de’ figliuoli di Ammon era forte.

25  E Israele prese tutte le città ch’erano in quel paese, e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè in Hesbon, e in tutte le terre del suo territorio.

26  Perciocchè Hesbon era la città di Sihon, re degli Amorrei, il quale era stato il primo che avea guerreggiato contro al re di Moab, e gli avea tolto tutto il suo paese, fino all’Arnon.

27  Perciò dicono i poeti: Venite in Hesbon; Sia riedificata e ristorata la città di Sihon.

28  Perciocchè un fuoco uscì già di He-
  1. Num. 33. 38.
  2. Lev. 27. 28.
  3. cioè: distruzione al modo dell'interdetto.
  4. 1 Cor. 10. 9.
  5. 2 Re. 18. 4. Giov. 3. 14, 15.

138

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