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Israele nel deserto. 1 A' CORINTI, 10. Contro l'idolatria.

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Dio senza la legge, ma a Cristo sotto la legge), per guadagnar quanti sono senza la legge.

22  Io sono stato come debole a’ deboli[1], per guadagnare i deboli; a tutti sono stato ogni cosa, per salvarne del tutto alcuni.

23  Or io fo questo per l’evangelo, acciocchè ne sia partecipe io ancora.

24  Non sapete voi che coloro che corrono nell’arringo, corrono ben tutti, ma un solo ne porta il palio? correte per modo, che ne portiate il palio[2].

25  Ora, chiunque si esercita ne’ combattimenti è temperato in ogni cosa; e que’ tali fanno ciò, per ricevere una corona corruttibile; ma noi dobbiam farlo per riceverne una incorruttibile[3].

26  Io dunque corro per modo, che non corra all’incerto; così schermisco, come non battendo l’aria;

27  Anzi, macero il mio corpo[4], e lo riduco in servitù; acciocchè talora, avendo predicato agli altri, io stesso non sia riprovato.

Non tentiamo Iddio come fece Israele.

10
  ORA, fratelli, io non voglio che ignoriate che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola[5], e che tutti passarono per lo mare[6];

2  E che tutti furono battezzati in Mosè, nella nuvola, e nel mare;

3  E che tutti mangiarono il medesimo cibo spirituale[7];

4  E che tutti bevvero la medesima bevanda spirituale[8]; perciocchè bevevano della pietra spirituale, che li seguitava; or quella pietra era Cristo.

5  Ma Iddio non gradì la maggior parte di loro; perciocchè furono abbattuti nel deserto[9].

6  Or queste cose furon figure a noi; acciocchè noi non appetiamo cose malvage, siccome anch’essi le appetirono[10].

7  E che non diveniate idolatri, come alcuni di loro; secondo ch’egli è scritto: Il popolo si assettò per mangiare, e per bere, poi si levò per sollazzare[11].

8  E non fornichiamo, come alcuni di loro fornicarono[12], onde ne caddero in un giorno ventitremila.

9  E non tentiamo Cristo, come ancora alcuni di loro lo tentarono, onde perirono per li serpenti[13].

10  E non mormoriate, come ancora alcuni di loro mormorarono, onde perirono per lo distruttore[14].

11  Or tutte queste cose avvennero loro
per servir di figure; e sono scritte per ammonizion di noi[15], ne’ quali si sono scontrati gli ultimi termini de’ secoli.

12  Perciò, chi si pensa star ritto, riguardi che non cada.

13  Tentazione non vi ha ancora colti, se non umana; or Iddio è fedele, il qual non lascerà che siate tentati sopra le vostre forze; ma con la tentazione darà l’uscita, acciocchè la possiate sostenere[16].

L'idolatria è il culto dei demoni.

14  Perciò, cari miei, fuggite dall’idolatria[17].

15  Io parlo come ad intendenti; giudicate voi ciò che io dico.

16  Il calice della benedizione, il qual noi benediciamo, non è egli la comunione del sangue di Cristo? il pane, che noi rompiamo, non è egli la comunione del corpo di Cristo?

17  Perciocchè vi è un medesimo pane, noi, benchè molti, siamo un medesimo corpo[18]; poichè partecipiamo tutti un medesimo pane.

18  Vedete l’Israele secondo la carne; non hanno coloro che mangiano i sacrificii comunione con l’altare?

19  Che dico io adunque? che l’idolo sia qualche cosa[19]? o che ciò che è sacrificato agl’idoli sia qualche cosa?

20  Anzi dico, che le cose che i Gentili sacrificano, le sacrificano a’ demoni, e non a Dio[20]; or io non voglio che voi abbiate comunione co’ demoni.

21  Voi non potete bere il calice del Signore, e il calice de’ demoni; voi non potete partecipar la mensa del Signore, e la mensa de’ demoni.

22  Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? siamo noi più forti di lui?

Libertà e carità.

23  Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa edifica[21].

24  Niuno cerchi il suo proprio, ma ciascuno cerchi ciò che è per altrui[22].

25  Mangiate di tutto ciò che si vende nel macello[23], senza farne scrupolo alcuno per la coscienza;

26  Perciocchè del Signore è la terra, e tutto ciò che ella contiene[24].

27  E se alcuno degl’infedeli vi chiama, e volete andarvi, mangiate di tutto ciò che vi è posto davanti, senza farne scrupolo alcuno per la coscienza.

28  Ma, se alcuno vi dice: Questo è delle cose sacrificate agl’idoli, non ne man-

  1. Rom. 15. 1.
  2. Fil. 3. 14. Eb. 12. 1.
  3. Ef. 6. 12. 1 Tim. 6. 12. 2 Tim. 4. 7, 8.
  4. 1 Piet. 1. 4; 5. 4
  5. Rom. 8. 13. Col. 3. 5.
  6. Es. 13. 21.
  7. Es. 14. 22.
  8. Es. 16. 15, 35.
  9. Es. 17. 6.
  10. Num. 14. 29, 26, 64, 65. Num. 11. 4, 33. Es. 32. 6.
  11. Num. 25. 1. ecc.
  12. Num. 21. 5. ecc.
  13. Num. 14. 2, 29. 2 Sam. 24. 16.
  14. Rom. 15. 4.
  15. 2 Piet. 2. 0.
  16. 2 Cor. 6. 17. 1 Giov. 5. 21.
  17. Mat. 26. 26-28
  18. 1 Cor. 11. 23, 24. Rom. 12. 5.
  19. 1 Cor. 8. 4.
  20. Deut. 32. 17. Sal. 106. 37.
  21. 1 Cor. 6. 12.
  22. Rom. 15. 1, 2.
  23. 1 Tim. 4. 4.
  24. Sal. 24. 1.
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