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Il Sabato ricordato. ESODO, 31. 32. Il vitello d'oro.

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posizione simigliante a quello che tu avrai fatto. Siati esso una cosa sacra al Signore.

38  Chi ne farà del simigliante, per odorarlo, sia riciso da’ suoi popoli.

Indicazione degli operai.

31
  IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel,

2  figliuol di Uri, figliuol di Hur, della tribù di Giuda.

3  E l’ho ripieno dello spirito di Dio, in industria, e in ingegno, e in sapere, e in ogni artificio;

4  per far disegni da lavorare in oro, e in argento, e in rame;

5  e in arte di pietre da legare, e in arte di lavorar di legno, in qualunque lavorio.

6  Ed ecco, io gli ho aggiunto Oholiab, figliuol di Ahisamac, della tribù di Dan. Io ho oltre a ciò messa industria nell’animo d’ogni uomo industrioso, acciocchè facciano tutte le cose che io ti ho comandate.

7  Il Tabernacolo della convenenza, e l’Arca per la Testimonianza, e il Coperchio che ha da esser sopra essa, e tutti gli arredi del Tabernacolo.

8  E la Tavola, e i suoi strumenti; e il Candelliere puro, e tutti i suoi strumenti; e l’Altar de’ profumi.

9  E l’Altar degli olocausti, e tutti i suoi strumenti; e la Conca, e il suo piede.

10  E i vestimenti del servigio divino, e i vestimenti sacri del Sacerdote Aaronne, e i vestimenti dei suoi figliuoli, per esercitare il sacerdozio.

11  E l’olio dell’Unzione, e il profumo degli aromati per lo Santuario. Facciano interamente com’io ti ho comandato.

Il Sabato ricordato.

12  IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:

13  E tu, parla a’ figliuoli di Israele, dicendo: Tuttavia osservate i miei Sabati[1]; perciocchè il Sabato è un segnale fra me e voi, per le vostre età; acciocchè voi conosciate ch’io sono il Signore che vi santifico.

14  Osservate adunque il Sabato; perciocchè egli vi è un giorno santo; chiunque lo profanerà del tutto sia fatto morire; perciocchè qualunque persona farà in esso alcun lavoro, sarà ricisa d’infra i suoi popoli.

15  Lavorisi sei giorni, ma al settimo giorno è il Sabato del riposo, giorno sacro al Signore; chiunque farà lavoro alcuno nel giorno del Sabato, del tutto sia fatto morire.

16  Osservino adunque i figliuoli d’I-
sraele il Sabato, per celebrarlo per le loro età, per patto perpetuo.

17  Esso è un segnale perpetuo fra me e i figliuoli d’Israele; conciossiachè il Signore abbia in sei giorni fatto il cielo e la terra; e nel settimo giorno cessò, e si riposò.

18  E dopo che il Signore ebbe finito di parlar con Mosè in sul monte di Sinai, egli gli diede le due Tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di Dio[2].

Il vitello d'oro.

32
  OR il popolo, veggendo che Mosè tardava a scender dal monte, si adunò appresso ad Aaronne, e gli disse: Levati, facci degl’iddii che vadano davanti a noi; perciocchè, quant’è a quell’uomo Mosè, che ci ha condotti fuor del paese di Egitto, noi non sappiamo che ne sia stato.

2  Ed Aaronne disse loro: Spiccate i pendenti d’oro che sono alle orecchie delle vostre mogli, de’ vostri figliuoli, e delle vostre figliuole; e portatemeli.

3  E tutto il popolo si spiccò i pendenti d’oro che avea agli orecchi; e li portò ad Aaronne.

4  Ed egli li prese dalle lor mani; e, dopo aver fatto il modello con lo scarpello, ne fece un vitello di getto[3]. E gl’Israeliti dissero: O Israele, questi sono i tuoi dii, che ti hanno tratto fuor del paese di Egitto.

5  Ed Aaronne, veggendo questo, edificò un altare davanti ad esso; e fece fare una grida, dicendo: Domani sarà festa solenne al Signore.

6  E la mattina seguente, i figliuoli di Israele si levarono a buon’ora, e sacrificarono olocausti, e offersero sacrificii da render grazie; e il popolo si assettò per mangiare e per bere; poi si levò per sollazzare.

7  E il Signore disse a Mosè: Va’, scendi giù; perciocchè il tuo popolo, che tu hai tratto fuor del paese di Egitto, si è corrotto.

8  Essi si son tosto stornati dalla via che io avea lor comandata; essi si hanno fatto un vitello di getto, e l’hanno adorato, e gli hanno sacrificato, e hanno detto: Questi, o Israele, sono i tuoi dii, che ti hanno tratto fuor del paese di Egitto.

9  Il Signore disse ancora a Mosè: Io ho riguardato questo popolo, ed ecco, egli è un popolo di collo duro.

10  Ora dunque, lasciami fare, e l’ira mia si accenderà contro a loro, e io li consumerò; e io ti farò diventare una gran nazione.

11  Ma Mosè supplicò al Signore Iddio


  1. Gen. 2. 2,3 Es. 16. 22-30 Es. 20. 8 Luca. 13. 10-17
  2. 2 Cor. 3. 3
  3. 1 Re. 12. 28 Rom. 1. 23

76

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