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Davide amato da Gionatan | 1 SAMUELE, 18. | e odiato da Saulle. |
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47 E tutta questa moltitudine conoscerà che il Signore non salva con ispada, nè con lancia[1]; conciossiachè la battaglia sia del Signore, il quale vi darà nelle nostre mani.
48 Ora, dopo che il Filisteo si fu mosso, egli veniva accostandosi incontro a Davide. E Davide corse prestamente anch’esso al luogo dell’abbattimento incontro al Filisteo.
49 E Davide mise la mano a quel suo arnese, e ne prese una pietra, e, trattala con la frombola, percosse il Filisteo nella fronte; e la pietra gli si ficcò nella fronte, ed egli cadde boccone a terra.
50 Così Davide, con la frombola e con la pietra, vinse il Filisteo; poi lo percosse, e l’uccise[2]. Or Davide, non avendo spada alcuna in mano,
51 Corse, e, fermatosi sopra il Filisteo, prese la spada di esso, e, trattala fuor del fodero, l’ammazzò, e con essa gli spiccò la testa. Ed i Filistei, veduto che il lor valente campione era morto, si misero in fuga.
52 E que’ d’Israele e di Giuda si mossero, e con gran grida perseguitarono i Filistei fin nella valle, e fino alle porte di Ecron. Ed i Filistei caddero uccisi per la via di Saaraim, fino a Gat, e fino ad Ecron.
53 Poi i figliuoli d’Israele se ne ritornarono dalla caccia de’ Filistei, e predarono il lor campo.
54 E Davide prese il capo del Filisteo, e lo portò in Gerusalemme, e pose l’armi di esso nel suo Tabernacolo.
55 Ora, quando Saulle vide che Davide usciva incontro al Filisteo, disse ad Abner, Capo dell’esercito: Abner, di cui è figliuolo questo giovanetto? E Abner rispose: Come vive l’anima tua, o re, io nol so.
56 E il re disse: Domanda di cui è figliuolo questo giovane.
57 E, quando Davide fu ritornato da percuotere il Filisteo, Abner lo prese, e lo menò in presenza di Saulle, avendo egli la testa del Filisteo in mano.
58 E Saulle gli disse: Di chi sei tu figliuolo, o giovanetto? E Davide disse: Io son figliuolo d’Isai Bet-lehemita, tuo servitore.
Davide è amato da Gionatan e odiato da Saulle.
3 E Gionatan fece lega con Davide; perciocchè egli l’amava come l’anima sua.
4 E Gionatan si spogliò l’ammanto ch’egli avea indosso, e lo diede a Davide, co’ suoi vestimenti, fino alla sua spada, ed al suo arco, ed alla sua cintura.
5 E Davide usciva fuori; dovunque Saulle lo mandava, egli prosperava; laonde Saulle lo costituì sopra un certo numero di gente di guerra; ed egli fu grazioso a tutto il popolo, ed anche a’ servitori di Saulle.
6 Or avvenne che, come essi venivano, ritornando Davide da pecuotere il Filisteo, le donne uscirono fuori di tutte le città d’Israele, cantando, e menando danze incontro al re Saulle, con tamburi, con allegrezza, e con canti di trionfo[4].
7 E le donne che giocavano, cantavano a vicenda, e dicevano: Saulle ne ha percossi i suoi mille, E Davide i suoi diecimila.
8 Laonde Saulle si adirò gravemente, e questa cosa gli dispiacque, e disse: Esse ne hanno dati a Davide diecimila, e a me ne hanno sol dati mille; certo non gli manca altro che il reame.
9 E da quel dì innanzi Saulle riguardava Davide di mal occhio[5].
10 Ora il giorno seguente avvenne che lo spirito malvagio mandato da Dio si avventò sopra Saulle, onde egli facea atti da uomo forsennato in mezzo la casa; e Davide sonava con le sue mani come per addietro, e Saulle avea una lancia in mano.
11 E Saulle lanciò la lancia, e disse: Io conficcherò Davide nella parete. Ma Davide si stornò d’innanzi a lui due volte[6].
12 E Saulle temette per cagion di Davide; perciocchè il Signore era con lui, e si era partito da Saulle.
13 Laonde Saulle lo rimosse d’appresso a sè, e lo costituì capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva davanti al popolo.
Davide diviene genero del re.
14 Or Davide prosperava in tutte le sue imprese, e il Signore era con lui.
15 E Saulle, veggendo ch’egli prosperava grandemente, ebbe paura di lui.
16 Ma tutto Israele e Giuda amava Davide; perciocchè egli andava e veniva davanti a loro.
17 E Saulle disse a Davide: Ecco Merab, mia figliuola maggiore[7]; io te la darò per moglie; siimi pur valoroso, e conduci le guerre del Signore. (Or Saulle diceva: Non sia la mia mano sopra lui: ma sia la mano de’ Filistei sopra lui).
18 E Davide disse a Saulle: Chi son io,
- ↑ Sal. 44. 6, 7. Zac. 4. 6.
- ↑ 2 Sam. 28. 21.
- ↑ 2 Sam. 1. 26.
- ↑ Es. 15. 20. Giud. 11. 34.
- ↑ Eccl. 4. 4.
- ↑ 1 Sam. 19. 9, ecc.
- ↑ 1 Sam. 17. 25.
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