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Davide domanda liberazione | SALMI 35, 36. | dai suoi nemici. |
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18 Il Signore è presso di quelli che hanno il cuor rotto, e salva quelli che hanno lo spirito contrito[1].
19 Molte son le afflizioni del giusto; ma il Signore lo libererà da tutte[2].
20 Egli guarda tutte le ossa di esso: e niuno ne può esser rotto[3].
21 La malvagità farà morire il malvagio, e quelli che odiano il giusto saran distrutti.
22 Il Signore riscatta l’anima de’ suoi servitori; e niuno di quelli che sperano in lui sarà distrutto.
SALMO 35.
Preghiera per la punizione dei malvagi; descrizione della loro empietà; preghiera e ringraziamento per la liberazione.
Salmo di Davide.
1 O SIGNORE, contendi con quelli che contendono meco; guerreggia con quelli che guerreggiano meco.
2 Prendi lo scudo e la targa; e levati in mio aiuto.
3 E trai fuori la lancia, e serra il passo a quelli che mi perseguitano; di’ all’anima mia: Io son la tua salute.
4 Sien confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; voltin le spalle, e sieno svergognati Quelli che macchinano del male contro a me.
5 Sien come pula al vento, e caccili l’Angelo del Signore.
6 Sia la via loro tutta tenebre, e sdruccioli; e perseguali l’Angelo del Signore.
7 Perciocchè senza cagione hanno fatta una fossa nascosta, per tendervi la lor rete; senza cagione l’hanno cavata all’anima mia.
8 Venga loro una sprovveduta ruina[4], e sieno presi colla lor propria rete che hanno tesa di nascosto, e cadano nella ruina che mi hanno apparecchiata[5].
9 Allora l’anima mia festeggerà nel Signore, e si rallegrerà nella sua salute.
10 Tutte le ossa mie diranno: O Signore, chi è pari a te, che riscuoti il povero afflitto da chi è più forte di lui; il povero afflitto, e il bisognoso, da chi lo spoglia?
11 Falsi testimoni si levano; mi domandano cose, delle quali non so nulla.
12 Mi rendono male per bene[6]; rendono sconforto all’anima mia.
13 E pure io, quando essi erano infermi, mi vestiva d’un cilicio. Ed affliggeva l’anima mia col digiuno, e la mia orazione mi ritornava in seno.
14 Io andava attorno, come se fosse stato per un mio amico, ovver fratello; io an-15 Ma quando io son zoppicato, essi se ne son rallegrati, e si sono adunati insieme; gente da nulla si è adunata contro a me, senza che io lo sapessi; mi hanno lacerato, senza mai restare;
16 Insieme con profani beffatori giocolari, digrignando i denti contro di me.
17 O Signore, infino a quando vedrai queste cose? Ritrai l’anima mia dalle ruine loro, l’unica mia d’infra i leoncelli.
18 Io ti celebrerò in gran raunanza; io ti loderò in mezzo d’un gran popolo.
19 Non rallegrinsi di me quelli che mi son nemici a torto; non ammicchino con gli occhi quelli che mi odiano senza cagione[7].
20 Perciocchè non parlano giammai di pace; anzi macchinano frodi contro a’ pacifici della terra.
21 Ed allargano la lor bocca contro a me, e dicono: Eia, eia! l’occhio nostro ha pur veduto quello che desideravamo.
22 O Signore, tu hai vedute queste cose; non tacere; o Signore, non allontanarti da me.
23 Risvegliati, e destati, per farmi ragione; Dio mio, e Signor mio, risvegliati per difendere la mia causa.
24 O Signore Iddio mio, giudicami secondo la tua giustizia[8], e fa ch’essi non si rallegrino di me;
25 E non dicano nel cuor loro: Ehi! anima nostra; e non dicano: Noi l’abbiamo trangugiato.
26 Sieno svergognati e confusi tutti quanti Quelli che si rallegrano del mio male; sieno vestiti di vergogna e di vituperio quelli che si magnificano contro a me.
27 Cantino, e rallegrinsi quelli che hanno buona affezione alla mia giustizia[9]; e dicano del continuo: Magnificato sia il Signore, che vuole la pace del suo servitore.
28 E la mia lingua risonerà la tua giustizia e la tua laude, tuttodì[10].
SALMO 36.
Estrema malizia degli empi; ricorso a Dio giusto e benigno, perchè salvi i suoi.
Salmo di Davide, servitor del Signore, dato al Capo de’ Musici.
1 IL misfatto dell’empio mi dice dentro al cuore, ch’egli non ha timore alcuno di Dio davanti agli occhi[11].
2 Perciocchè egli si lusinga appo sè stesso[12], per venire a capo della sua iniquità, che è pur da odiare.
3 Le parole della sua bocca sono iniquità- ↑ Sal. 51. 17. Is. 57. 15; 6l. 1; 66. 2.
- ↑ 2 Tim. 3. 11, 12.
- ↑ Giov. 19. 36.
- ↑ 1 Tess. 5. 3.
- ↑ Sal. 7. 15, 16. Prov. 5. 22.
- ↑ Giov. 10. 32.
- ↑ Giov. 15. 25.
- ↑ 2 Tess. 1. 6.
- ↑ Rom. 12. 15. 1 Cor. 12. 26.
- ↑ Sal. 50. 15; 51. 14.
- ↑ Rom. 3. 18.
- ↑ Deut. 29. 19.
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