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Sentenza irrevocabile. | EZECHIELE, 15, 16. | Il legno inutile. |
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8 e volgerò la mia faccia contro a quell’uomo, e lo porrò in segno, e in proverbio; e lo sterminerò di mezzo il mio popolo; e voi conoscerete che io sono il Signore[1].
9 E se il profeta è sedotto, e dice alcuna parola, io, il Signore, avrò sedotto quel profeta, e stenderò la mia mano sopra lui, e lo distruggerò di mezzo il popolo d’Israele.
10 Ed amendue porteranno la pena della loro iniquità; la pena dell’iniquità del profeta sarà pari a quella di colui che domanda;
11 acciocchè la casa d’Israele non si svii più di dietro a me; e ch’essi non si contaminino più in tutti i lor misfatti; e che mi sieno popolo, e che io sia loro Dio, dice il Signore Iddio.
Sentenza irrevocabile.
12 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
13 Figliuolo d’uomo, s’egli avviene che un paese pecchi contro a me, commettendo misfatto, e che io stenda la mano sopra esso, e gli rompa il sostegno del pane, e mandi contro ad esso la fame, e ne stermini uomini e bestie[2];
14 quando questi tre uomini: Noè, daniele, e Giobbe, fossero in mezzo di quello, essi libererebbero sol le lor persone per la lor giustizia, dice il Signore Iddio[3].
15 S’egli avviene che io faccia passar le bestie nocive per lo paese, e ch’esse lo dipopolino, onde sia desolato, senza che vi passi alcuno, per cagion delle bestie[4],
16 quando questi tre uomini fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, non libererebbero nè figliuoli, nè figliuole; eglino soli sarebbero liberati, e il paese sarebbe desolato.
17 Ovvero s’egli avviene che io faccia venire la spada sopra quel paese, e dica: Spada, passa per quel paese; e che io ne stermini uomini, e bestie[5],
18 quando questi tre uomini fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, essi non libererebbero nè figliuoli, nè figliuole; anzi eglino soli sarebbero liberati.
19 Ovvero, s’egli avviene che io mandi la pestilenza contro a quel paese, e spanda la mia ira sopra esso con sangue, per isterminarne uomini e bestie[6],
20 quando Noè, daniele, e Giobbe, fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, non libererebbero nè figliuolo, nè figliuola; eglino soli libe-21 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Quanto meno, se io mando i miei quattro gravi giudicii, la spada, e la fame, e le bestie nocive, e la pestilenza, tutti insieme contro a Gerusalemme per isterminarne uomini e bestie!
22 Pur nondimeno, ecco, alcuni pochi resteranno in essa; e scamperanno figliuoli, e figliuole, che saranno condotti fuori; ecco, escono fuori per venire a voi, e voi vedrete la lor via, ed i lor fatti; e sarete racconsolati del male che io avrò fatto venire sopra essa, in tutto ciò che io avrò fatto venir sopra essa.
23 Ed essi vi racconsoleranno, quando avrete veduta la lor via, ed i lor fatti; e conoscerete che non senza cagione io avrò fatto tutto ciò che avrò fatto in essa, dice il Signore Iddio.
Il legno inutile.
2 Figliuol d’uomo, che cosa è il legno della vite, più che qualunque altro legno? che cosa è ciò ch’è stato tralcio, fra gli alberi della selva?
3 Può egli prendersene alcun legno da farne qualche lavorio? può egli pur prendersene un cavigliuolo, da appiccarvi su qualunque arnese?
4 Ecco, dopo che sarà stato posto nel fuoco, per esser consumato, e che il fuoco ne avrà consumati i due capi, e che il mezzo ne sarà inarsicciato, varrà egli più nulla da farne alcun lavorio?
5 Ecco, mentre è intiero, non se ne può fare alcun lavorio; quanto meno potrassene più fare alcun lavorio, dopo che il fuoco l’avrà consumato, e ch’egli sarà inarsicciato?
6 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Quale è, fra le legne del bosco, il legno della vite, il quale io ho ordinato per pastura del fuoco, tali renderò gli abitanti di Gerusalemme.
7 E volgerò la mia faccia contro a loro[7]; quando saranno usciti d’un fuoco, un altro fuoco li consumerà; e voi conoscerete che io sono il Signore, quando avrò volta la mia faccia contro a loro.
8 E renderò il paese desolato; perciocchè hanno commesso misfatto; dice il Signore Iddio.
La meretrice; ossia le abbominazioni di Gerusalemme.
- ↑ Lev. 17. 10; 20.1— 6.
- ↑ Lev. 26. 26. Isa. 3. 1. Ezec. 4. 16.
- ↑ Ger. 15. 1.
- ↑ Lev. 20. 22.
- ↑ Lev. 26. 25.
- ↑ Ezec. 38. 22.
- ↑ Lev. 17. 10. Ezec. 14. 8.
- ↑ Ezec. 20. 4.
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