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382 a satana

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Del chiostro torpido
Oltre i cancelli,
Riveli i fulgidi
112cieli novelli.

A la Tebaide
Te ne le cose
Fuggendo, il monaco
116Triste s’ascose.

O dal tuo tramite
Alma divisa,
Benigno è Satana;
120Ecco Eloisa.

In van ti maceri
Ne l’aspro sacco:
Il verso ei mormora
124Di Maro e Flacco

Tra la davidica
Nenia ed il pianto;
E, forme delfiche,
128A te da canto,

Rosee ne l’orrida
Compagnia nera,
Mena Licoride,
132Mena Glicera.


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