Questo testo è completo, ma ancora da rileggere.
Dico alle Muse, dite Sull'ali d'un sospiro
Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera

XXV

Che non è ricco.

Per colpa ingiusta di fortuna umile
     Non sia vile appo Voi la fiamma mia:
     Sconviene atto superbo a cor gentile,
     Ed ha pregio d’onore anima pia.
     Se per voi si desìa
     Titolo di ricchezza, ei non è meco;
     Ma se versando pianti omai son cieco,
     Se sospirando io vengo meno, e moro,
     Begli occhi, tanta fè non è tesoro?

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.