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XII.
LAUDE AL CRUCIFISSO.
Iesù, sommo conforto,
Tu se’ tutto el mio amore;
El mio beato porto,
E santo redentore.
O gran bontà,
Dolce pietà,
Felice quel che teco unito sta!
O quante volte offeso
T’ha l’alma e ’l cor meschino!
E tu sei in croce esteso
Per salvar me tapino.
O gran bontà, ec.
Iesù, qual forza ha spinto
L’immensa tua bontade?
Dhe! qual amor t’ha vinto
Patir tal crudeltade?
O gran bontà, ec.
A te fui sempre ingrato,
E mai non fui fervente;
E tu per me impiagato
Sei stato crudelmente.
O gran bontà, ec.
Iesù, tu hai el mondo
Suavemente pieno
D’amor dolce e iocondo,
Che fa ogne cor sereno.
O gran bontà, ec.
Iesù, fammi morire
Del tuo amor vivace;
Iesù, fammi languire
Con te, Segnor verace!
O gran bontà, ec.
Iesù, fuss’io confitto
Sopra quell’alto ligno,
Dove ti veggo afflitto,
Iesù, Segnor benigno.
O gran bontà, ec.
O Croce, fammi loco,
E le mie membra prendi,
Che del tuo santo1 foco
El cor e l’alma accendi.
O gran bontà, ec.
Infiamma el mio cor tanto
Del tuo amor divino,
Sì ch’arda dentro tanto2
Che para un serafino.
O gran bontà, ec.
La Croce e ’l Crucifisso
Sia nel mio cor scolpito;
Et io sia sempre affisso
In gloria ove egli è ito3.
O gran bontà, ec.
Amen.
- ↑ Aveva scritto dolce, e nel margine è la variante sancto.
- ↑ Sì ch’arda tutto quanto; ma nel margine è la variante, dentro tanto.
- ↑ In gloria ove è salito; e la variante nel margine, ove egli è ito.