< Poesie (Savonarola)
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XIII. In Nativitate Domini.
XII. XIV.

XIII.


IN NATIVITATE DOMINI.


Ecco il Messia,
     Ecco il Messia,
     E la madre Maria.

Venite, alme celeste,
     Su da gli eterni cori;
     Venite, e fate feste
     Al Signor de’ signori.
     Venga, e non dimori
     La somma ierarchia.
          Ecco il Messia, ec.
 
Venite, Angeli santi,
     E venite sonando:
     Venite tutti quanti
     Iesù Cristo laudando,
     E gloria cantando
     Con dolce melodia.
          Ecco il Messia, ec.
 
Patriarci, venite,
     Venite festeggiando:
     Levata è via la lite,

     Cavato ci ha di bando;
     E venite lodando
     La Vergine Maria.
          Ecco il Messia, ec.
 
Venitene, Profeti,
     Ch’avete profetato;
     Venite tutti lieti;
     Vedete ch’el gli è nato,
     Et a nui è donato
     El piccolin Messia.
          Ecco il Messia, ec.
 
Pastor1 pien di ventura,
     Che state vui a veghiare?
     Non abiate paura;
     Sentite vui cantare?
     Correte ad adorare
     Iesù con mente pia.
          Ecco il Messia, ec.
 
Vui el trovarete nato
     Fra el bue e l’asinello
     In vil panni fasciato;
     E’ già non ha mantello.
     Ingienochiativi a quello,
     Et a santa Maria.
          Ecco il Messia, ec.


E Magi son venuti
     Da la stella guidati,
     Con lor2 ricchi tributi,
     In terra ingienochiati
     E molto consolati
     Adorando il Messia.
          Ecco il Messia, ec.


Finis.

  1. L’autografo, Pastori.
  2. L’autografo, loro.


Note

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