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Olindo Guerrini - Postuma (1877)
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LXXVIII.
IL CASTELLO DI POLENTA
- L’aquila di Polenta...
passeggier che per la via deserta
Affretti il passo,
Leva la fronte tua verso quell’erta,
4Guarda quel sasso.
Là sulla vetta nereggiava un giorno
Bieco un castello
Ed il signor de’ suoi villani intorno
8Facea macello.
Il sangue che versò chiese vendetta
E Dio la fece:
Cadde il castello ed un’umil chiesetta
12Sorse in sua vece.
Ma il loco è maledetto! I fati avari
Pace n’han tolta;
Regna la strage ancor ne’ casolari
16Come una volta.
Di sangue il reo baron più non colora
Valli e colline,
Ma il parroco bestial decima ancora
20Le contadine.
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