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LXXX
LXXIX LXXXI



LXXX.


FUORI DI PORTA


 
G

LAUCHE le luci, bionde le chiome,
    A me davanti lieve passò;
Tutta tremante disse il mio nome
    4Ed arrossendo mi salutò.

Ebbe negli occhi come un desio,
    Un verecondo lampo d’amor...
Oh dimmi, dimmi, dell’amor mio
    8Presago forse parlotti il cor?

De’ miei sospiri forse parlotti?
    Ti disse il primo de’ miei pensier?
Ti disse i sogni delle mie notti,
    12E i vani amplessi all’origlier?


Disse che solo, solo una ciocca
    De’ tuoi capelli vorrei baciar?
Che per un bacio della tua bocca
    16Potrei la morte lieto sfidar?

Oh, se una voce nel tuo pensiero
    Così parlando ti fe’ arrossir,
Credilo, bella, ti disse il vero:
    20T’amo e l’amore non sa mentir.



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