< Priapea
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Niccolò Franco - Priapea (1541)
CLV
◄ | CLIV | CLVI | ► |
CLV.
Sai che ti dico mia signora Inella?
Statti dall’orto mio sempre lontana,
Ch’io pratiche non amo di puttana,
4Nè per te suona la mia ciaramella 1
Va pur con qualche frate a starti in cella,
E fatti prioressa o guardiana,
O torna lavandaja o ruffiana,
8Ch’a me non piacque mai la pelarella.
Non vi contenteriano gli asinari,
Non solamente gl’asini e i camelli,
11Voi puttanacce e vacche da vaccari.
Ladre, assassine, fino a i nove cieli,
Che non vi basta il sangue co’ denari,
14Che ne volete torre e i denti e i peli.
- ↑ Chitarra.
Note
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.