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Niccolò Franco - Priapea (1541)
CXLIV
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CXLIV.
Vorrei farmi chietino ad ogni via
Per poter con le suore praticare,
E vender a mio modo e barattare
4Il ruffianesmo dell’ipocrisia.
Ma i Chietini non voglion ch’io ci sia,
Con dir che in terra i’ non saprei guardare,
E che il capo son solito d’alzare,
8Nè mutar posso la natura mia.
O schiume, o merde, o stronzi di profeti,
O ghiotti ipocritacci in cremesino,
11Mille carate falsi più che i preti.
O ignorantacci più che l’Aretino,
Ditemi, s’io mi caccio dietro a Chieti,
14Ad onta vostra non son io Chietino?
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