< Priapea
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CXVI
CXV CXVII

CXVI.


Questo così grossissimo melone,
     Gliè della melonaggine 1 Aretina,
     Priapo se nol sai, ch’è la più fina
     4Di quante mai produsse la stagione.
Degli ortolani è gran presunzione
     A volerli lor mettere in dozzina
     Con questo, che per bocca di reina
     8Si stima un scudo d’oro ogni boccone.
E perch’io con le chiacchiere non basto
     A dar le lodi a questo suo bel dono,
     11Da farne ogni apparecchio per un pasto.
Per trovar vero quel ch’io ne ragiono,
     Pesalo, guardal bene, ponci il tasto,
     14Cacciagli il naso in culo, ch’egli è buono.

  1. Scipitezza, grossezza d’ingegno.

Note

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