< Priapea
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CXVII
CXVI CXVIII

CXVII.


Questo fascio di cardi, consecrato
     Priapo al nome tuo, fiati ben caro,
     Perch’è frutto bellissimo, e sì raro,
     4Che l’orto ti farà ben avviato.
Il manco grosso che s’è misurato
     È più grosso del tasto d’un somaro:
     Io non dico del tuo, perchè gliè chiaro
     8Ch’io sarei per bugiardo processato.
Taccio quanto sian buoni a giostratore,
     Che come gl’avrai meglio conosciuti,
     11Sarai da tutti arringhi corridore.
Non ti dico altro delle lor vertuti,
     Se non che son di forza e di valore,
     14Che fotter fanno i Principi fottuti.

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