< Priapea
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CXXIII
CXXII CXXIV

CXXIII.


Disputasi ogni giorno per le scuole
     Perchè natura chiamino la potta,
     E tanto in disputar se ne borbotta,
     4Ch’esser dovrebbe chiaro più che ’l Sole.
E per conoscer se son baje o fole,
     S’io mi mettessi fra tant’altri in frotta,
     Come persona in queste cose dotta,
     8Ci potrei forse dir dieci parole.
Ma tra me stesso ho già determinato,
     Ch’altri da parte mia pigli la cura
     11In far che ’l dubbio resti dichiarato.
Perchè, per esser piena di sozzura,
     Ed io di tristo stomaco, ho giurato
     14Di non metter mai bocca alla natura.

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