< Priapea
Questo testo è stato riletto e controllato.
CXXIV
CXXIII CXXV

CXXIV.


Priapo, all’orto tuo questa ficaja
     Parmi non poco inutile e dannosa,
     Perch’è sì sgangherata e tanto ombrosa,
     4Che t’occupa con l’ombra tutta l’aja.
S’ella mena le fiche ed a migliaja,
     Non perciò dei stimarla preziosa,
     Che più vale una fica saporosa,
     8Che l’altre dissipite a centinaja.
Non so se stomaco hai cotanto strano,
     Che d’ogni fica ti vuoi far boccone,
     11O sia di vignarolo o d’ortolano.
Perch’io per uno son tra le persone,
     Ch’anzi mi creperei, che metter mano
     14A fiche, se non sono più che buone.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.