< Priapea
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LXIX LXXI

LXX.


A i cocomeri grossi da sementa
     Non sia chi metta mano, sotto pena
     D’aver in disciplina sulla schiena
     4Con questo mio volpile almanco trenta.
Perchè con quelli l’orto se n’aumenta,
     E se ne viene a far la pancia piena,
     E dir si può, che ’l cazzo mi si mena
     8Come degl’orti la semenza è spenta.
Ma pur, se donna gravida ne vuole
     M’è forza ad onta mia di compiacere,
     11Che di sì fatte donne assai mi duole.
E però venga e faccia il suo volere:
     Colgagli tutti, e senza più parole,
     14Quanto è più grosso, più gl’è al suo piacere.

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