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Niccolò Franco - Priapea (1541)
VI
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VI.
Chiamami il Dio degli orti tutto il mondo
Mercè de’ ser Poeti ciurmatori,
Che m’han quì posto per i loro umori,
4Onde a pensarci, io stesso mi confondo.
Ma tanto s’intendessero del tondo,
Quanto tal cosa han fatta con colori:
Cerchisi pur di dentro, e poi di fuori,
8Che questa allegoría non ha mai fondo.
Le ragioni non fatte con le accette,
Voglion ch’io Dio mi chiami de’ palazzi
11E non degli orti, e son più dritte e nette.
Perchè là con puttane e con ragazzi,
E non quà con i fiori, e con l’erbette,
14Bordelli e sodomíe si fan da’ cazzi.
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