< Primi poemetti
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Pascoli - Primi poemetti (1907)
La felicità
◄ | Il libro | Il cieco | ► |
LA FELICITÀ
“Quella, tu dici, che inseguii, non era
lei...?„ “No: era una vana ombra in sembiante
3di quella che ciascuno ama e che spera
e che perde. Virtù di negromante!„
“Ella è qui, nel castello arduo ch’entrai?„
6“Forse la tocchi, o cavaliere errante!„
“Forse... E non la vedrò?„ “Non la vedrai„
“Oh!„ “Tale è l’arte dell’oscuro Atlante:
9non è, la vedi; è, non la vedi„ “E, mai...?„
“Ma sì; se leggi in questo libro tante
rapide righe„ “E dicono...?„ “S’ignora:
12chi lesse, tacque, o cavaliere errante!„
“Se leggo?...„ “Sai: l’incanto è rotto„ “Allora?„
“La vedrai„ “Su l’istante?„ “In quell’istante!„
15“E il castello?„ “Nell’ombra esso vapora„
“Ed è?...„ “La Vita, o cavaliere errante!„
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.