Questo testo è incompleto.
Fèra scienza al vostro core è giunta Con vana erranza fate voi riparo

9 — MONTE
Chi si è opposto a Carlo è sempre perito, e cosí avverrá in séguito.

Quale nocchiere vuol essere a porto
con la sua nave, ha tutto suo diporto,
ove giugner disia, d’essere pòrto:
4la stella il guida, eh’è per lei rapporto.
Chi senza essa volea gire è traporto
in prefondo di mar con lo suo porto;
cosí la stella e lo nocchier ci è pórto
8in terra, che ne guidi a buono porto:
quelli è Carlo; chi dett’ha: — Noi comporto, —
prefondo è gito: tal sentenza porto.
11Ed or si fa di tal segnore conto,
che, quanto vuole sia oso e cónto,
ed abbia gente seco sanza conto,
14fará Carlo non vi fia opo sconto;
questo per fermo sia a ciascuno cónto,
che ’l suo labor si ’ntenza, ché ’l ver conto.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.