Questo testo è stato riletto e controllato.
Felice chi ti vede Sono il vostro bidel, che m'appresento
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Tommaso Stigliani


XXII

SONETTO NELLO STILE DI MODA

Parodia.

     Quasi viva felluca ed animata,
naviga l’aria coi pennati remi
il baldo nibbio, e scorre indi e boemi
e l’arrostita zona e l’annevata.
     Poi giú piombando ov’il terren s’imprata,
acciocch’ivi a sua fame ésca vendémi,
rape alla chioccia un de’ suoi vivi semi,
fatto corsar della progenie alata.
     Allor la rauca madre arruffa i cigli
e invan croccia al volante involatore,
che ’l picciol Ganimede ha negli artigli.
     Cosí non meno a me rapí il mio core;
poi, volando, carpí lontani esigli
il gran nibbio dell’alme, io dico Amore.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.