Questo testo è stato riletto e controllato.


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco da Lemene


V1


Questa negli ozi suoi mole eminente
     Erse l’Arese Eroe, Regia di Flora,
     Del genio suo, che il secol nostro indora,
     Memoria eccelsa alla futura gente.
5Ferma il piè, Passaggiero, e riverente
     L’amena maestà stupido onora:
     Mira come negli ozi ei mostra ancora
     Le magnanime idee della gran mente.
Già superbo, Cesano, io ti discerno,
     10Opra immortal di mille fabbri industri,
     A par del nome suo viver’ eterno.
E non sapranno i più rimoti lustri,
     Se dell’Arese Eroe, del tempo a scherno,
     Fur più grandi le cure, o gli ozi illustri.

  1. Per la fabbrica di Cesano del Sig. Co. Bartolommeo Atesi.


Note

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.