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II1


Questa non era nò la pompa in cui,
     Signor, ne’ suoi desiri il tuo ritorno
     Parma volgeva. Oh per lei flebil giorno,
     Che a lei ti rese e ti ritolse altrui!
5Sperò fra i voti, e in un fra i plausi suoi
     Di lunghe opre d’onor raccorti adorno,
     Lieti e felici a te mirando intorno,
     Oimè! gli anni or già tronchi, or non più tui.
Ma qual si restò mai, qualor le gravi
     10Gementi rote, e i destrier mesti, e il lento,
     Carro apparve su lei d’orror velato!
Ed ahi!, te vide tra il comun lamento,
     Per non partirten più, scendere a lato
     Al cenere real dei tuoi grand’Avi!

  1. Quando fu trasportato da Piacenza a Parma il cadavere del Duca Francesco.


Note

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