Questo testo è completo, ma ancora da rileggere.
Quando nel cielo io rimirar solea Su questa riva, e quando il dì vien fuori
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

XIV

AL CONTE PROSPERO BONARELLI.

Questo gentil, che con leggiadri canti
     Oscura in paragon cigni, e sirene
     Oggi in teatri, e su dorate scene
     4Condanna turchi a miserabil pianti.
Ma se co i duci a sommi eroi sembianti
     Unqua dispiegherà vele tirrene,
     Sforzerà gli empi a sostener catene,
     8O ben lunge da lui girsen tremanti.
Così pronto su’ piè per doppia strada
     Spronando sè col suo valore istesso
     11Può far, che’l nostro re lieto sen vada;
Pregio ben raro ad un mortal concesso
     Ornarsi con la penna e con la spada,
     14E ne i campi di Marte, e sul Permesso.

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