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Gaspara Stampa -  Rime  (XVI secolo)
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CCLXXI
Ad un Michiel.
     Voi, ch’a le muse ed al signor di Delo
caro piú ch’altri, quasi unico mostro,
la via d’andar a lor m’avete mostro,
pensier cangiati innanzi tempo e pelo;
     e, di Morte schernendo il crudo telo,
chiaro poggiate a quel celeste chiostro,
ov’io con voi d’alzarmi indarno giostro,
ché pur m’atterra il peso grave e ’l gelo;
     fate col vostro stil palese e note
le vostre lode a tutto ’l mondo e ’l saggio
senno e valor, ch’ogn’altro par ch’adombre,
     perch’io per me, Michiel, cosa non aggio
d’esser cantata da le vostre note,
che tempo e morte tosto non la sgombre.
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