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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
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CCLXXIX
Ad una coppia gentile di sposi.
Felice cavalier e fortunato,
a cui toccò fra tutti gli altri in sorte,
aver sí bella e sí nobil consorte,
e di sí chiaro ingegno e sí pregiato,
voi potete obliar, standole a lato,
i gravi assalti di fortuna e morte,
perch’ella può con le due fide scorte
render tranquillo il ciel fosco e turbato.
Coppia gentil, dopo mill’anni e mille
de’ vostri veri pregi e vero onore
splenderanno fra noi chiare faville.
Ed ancor fia chi dica pien d’ardore:
— Alme felici, poi che ’l ciel sortille
a sí bel nodo ed a sí santo ardore!
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