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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime varie - CCLXXXIX Rime varie - CCXCI

CCXC

In lode di Giovanna d’Aragona.

     Questo felice e glorioso tempio
de la piú chiara dea ch’oggi s’onori,
poi ch’io non ho condegni incensi e fiori,
(colpa del duro mio destino ed empio)
     dietro a voi, che di morte fate scempio,
fra i piú famosi e piú saggi scrittori,
dotti figli d’Esperia, almi pastori,
di queste basse rime adorno ed empio.
     Ché, se m’avesse il cielo alzata dove
alzato ha lei, alzato ha ’l vostro stile,
o me lodata, o paghi e’ disir miei!
     Voi dunque in rime disusate e nove
fate udir il suo nome a Battro e Tile,
e tutto quel ch’io vòlsi e non potei.

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