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Essendo eletto Canonico Arciprete di Bassano il Sig. Ab. Golini, il quale da Gesuita educò l'Autore in Brescia.
Sonetti - Sonetto 7 Sonetti - Sonetto 9

Essendo eletto Canonico Arciprete di Bassano il Sig. Ab. Golini, il quale da Gesuita educò l’Autore in Brescia.


Questa, ch’io porto al fianco, e per cui sono
     Tra cantori Febei cantor non vile;
     Questa, che a me risponde in vario stile
     Aurea cetra, o Golin, questa è tuo dono.

Tu m’insegnasti a ricercarne il suono
     De gli anni miei sul giovinetto aprile,
     Ed or che a te si affida il patrio ovile
     Di festosi amaranti io la incorono.

Oh me beato appien, se l’alma impetra,
     Tolto ogni neo, che il suo candore appanna,
     Di seguire i tuoi passi infino a l’etra!

Ove, gustando teco ambrosia e manna,
     Tu darai nuove corde a la mia cetra,
     E la mia cetra a Dio novelli Osanna.

Note

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