< Rime (Vittoria Colonna)
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SONETTO CXV
Con far le glorie tue, Signor, più conte
Sei or del nostro nome ampio ristoro,
Di lode ornando noi, d’ eterno alloro
Cingi a te stesso l’ onorata fronte.
L’ animo invitto, e l’ alte forze pronte
Sempr’ al maggior periglio, e gemme ed oro
Spregiar non ti bastò, ch’ altro tesoro
Trovasti con Apollo al sacro fonte.
Ben ti rende sicuro il tuo valore,
E di gran lunga avanzi ogni mortale,
Ond’ umiltà d’ invidia scarco esalti.
Riserbato t’ ha ’l Ciel per nostro onore
Tanti, e tant’ anni, ch’ un soggetto tale
Conviensi a’ tuoi pensier felici ed alti.
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