< Rime (Vittoria Colonna)
Questo testo è completo.
Sonetto XLIX Sonetto LI


SONETTO L

Già desiai, che fusse il mio bel Sole
  Certo della mia salda, e pura fede,
  Or vive in parte pur che sa, non crede,
  L’ opre, i pensier, le voglie, e le parole.
Vede, che quanto ei volse, or segue e vuole
  L’ alma, che ’l sente ognor, gli parla, il vede:
  Sa che non mai nella memoria riede,
  Perchè continuo il cor l’ adora e cole.
Vede le glorie sue, che gli altri onori
  Vincon sì, che nè nuove, nè seconde
  Parran nell’ altra età, ma prime e antiche.
Così il bel lume de’ suoi santi ardori
  Scorga mia nave fra sì torbide onde
  Fra scogli, e fra Sirene empie nemiche.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.