< Rime (Vittoria Colonna)
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SONETTO XC
Le tante opre divine, e ’l sacro impero
In terra, e ’n Ciel del nostro eterno Sole
Scrisser quei santi in semplici parole,
Per non giunger con arte forza al vero.
Mossa da simil fede io scrivo; e spero,
Che se le lodi vostre rare e sole,
Qual posso, io canto, o come ’l ver le vuole,
Non se ne sdegni il vostro animo altero.
Che quasi perla candida, ch’ in oro
Sottil s’ appoggia sì, ch’ altra vaghezza
Non può impedir la sua più chiara luce;
La vostra vera gloria in quell’ altezza,
Che merta cosi ricco e bel tesoro,
Dentro al mio basso stil sola riluce.
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