< Rime (Vittoria Colonna)
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Sonetto XI Sonetto XIII


SONETTO XII

Nel mio bel Sol la vostra Aquila altiera
  Fermò già gli occhi; onde superba e lieta
  Volava al Ciel, ch’ ogn’ altra indegna meta
  Era alla gloria sua fondata e vera.
Or che la chiara luce, alma, e sincera
  Oscura nebbia la nasconde e vieta;
  Umile impaccio il bel corso inquieta,
  Che l’ audace suo vol non è qual era.
Le vittorie, i trofei, le belle imprese,
  Tante penne real sparse d’ intorno,
  Le grand’ ali, e gli Augei legati all’ ombra,
Fur da quei raggi circondate e accese,
  Che all’ alta via fer luminoso giorno;
  Or tetra notte il suo valor ingombra.

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