< Rime disperse
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XXXII
XXXI XXXIII


 
Che può sperar mia voglia
se non morir di doglia?
Né posson buon novelle
venir per gli occhi al core
5dalle duo luce belle,
e ’l più pregarne Amore
di secondo favore
è tardo al gran martire;
però convien morire.

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