< Sonetti lussuriosi (edizione 1792)
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XIV XVI

SONETTO XV.


 
    Spettatori gentil qui riguardate
Una che in potta e in culo può saziarsi,
E in mille modi a fotter dilettarsi,
4E dee’ suoi mani fa potta e culate,

    Certo non già che trè contenti siate
Si dirà, mia mercè, che a tutti scarsi,
Sono il gusto, il goder, il dilettarsi,
8E tutti trè in un tempo v’achiappate

    Trè in un tempo contenti far tu puoi,
Donna gentil, e sarà cosa ghiotta,
11Gustosa e delicata, se tu vuoi.

    Ne presso i saggi parlerai merlotta
E contenti farai gl’amanti tuoi,
14Il cul dando a l’un, a l’altro la potta,

                    E sarà cosa dotta
Trè contentare in un tempo istesso
    17Loro e te ancor nell’uno e l’altro sesso.

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