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Questo testo fa parte della raccolta I. Rustico Filippi
IV
Per una ragazza, ch’è diventata troppo magra.
Su, donna Gemma, con la farinata
e col buon vino e con l’uova ricenti:
che la Mita per voi sia argomentata,
4ch’io veggio ben ch’ella ha legati i denti.
Non vedete com’ell’è sottigliata?
Maravigliar ne fate tutte genti;
donna Filippa assai n’è biasimata
8da tutti i suoi amici e da’ parenti.
Or accendete il foco, e si cocete
cosa, che spesso in bocca la si metta;
11se non, per certo, morir la farete.
Ché la gonnella, che si l’era stretta,
se ne porian far due, ben lo vedete:
14cosí è fatta magra e sottiletta.
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