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Per quell'alta foresta in nobil pianta Sul punto di mia morte
Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera

V

Ardire e speranza.

Subito che vi miro,
     Ira di duo begli occhi acerba, e forte
     Con arco teso mi disfida a morte;
     E se giammai pavento
     Di quelle ciglia il minaccioso ardore,
     Grida mio pensamento:
     A colpi di bellezza altri non more.
     Chi del regno d’Amore
     Osa ponere il piè dentro alle porte,
     Di speranza e d’ardir faccia sue scorte.

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